BOTTEGA DI PITTURA
La bottega di pittura opera in base alle ricette pittoriche tramandate dalla tradizione, a partire dalle esperienze duecentesche raccolte dal Cennini. Ricette semplici ma d’infinita variabilità grazie alla varietà dei pigmenti colorati e alle tecniche di sovrapposizione. Un’arte accessibile grazie all’apprendistato. Il laboratorio realizza interventi su tela, legno, carta.
La Bottega rinnova il rapporto con i committenti e con gli acquirenti esterni: enti, istituzioni, privati, ordini religiosi. Lo scambio con l’esterno è occasione d’incontro diretto dentro e fuori dal carcere. Il rapporto con il maestro di bottega, con il committente e con i materiali (gli odori, i colori, le diverse consistenze) è un percorso di risarcimento sensoriale. Il detenuto conosce una parte creativa di sé che gli era celata. La rinascita creativa è un processo condiviso.